Un giro del lago d’Iseo

Il lago d’Iseo (o lago Sebino), uno dei grandi laghi alpini dell’Italia settentrionale, si presta perfettamente ad una gita di uno o due giorni in bicicletta. Si trova a metà tra le provincie di Bergamo e di Brescia ed è facilmente raggiungibile in treno o in autostrada; la zona è molto frequentata dai ciclisti della zona.

Arrivando da Sud si può iniziare il percorso dalla vivace e moderna cittadina di Iseo. Per avere i migliori panorami sul lago conviene effettuare il giro in senso orario, in modo da averlo sempre alla nostra destra a bordo strada. Tra Iseo e Clusane si segue un percorso ciclabile ben segnalato in mezzo alla verde zona delle torbiere. Superato il centro storico di Sarnico inizia un piacevole tratto di pista ciclabile che costeggia il lago ed alcune spiagge (d’erba) attrezzate per i bagnanti. Cipressi calvi sul lago d'IseoUsciti dal centro abitato noterete diversi alberi molto particolari che crescono sulla riva e le cui radici spuntano dall’acqua in direzione verticale: sono i cipressi calvi (o tassodi), nativi delle paludi degli USA ed importati qui sulle sponde del Sebino. Le radici verticali servono per ossigenare la parte sommersa della pianta quando il livello dell’acqua ne ricopre la base.

Il percorso proseguirebbe su una ciclabile accanto alla galleria stradale, ma al momento della nostra visita (fine 2014) non era praticabile; è necessario percorrere il tunnel, fortunatamente ben illuminato e spazioso. Poco dopo il piccolo comune di Riva di Solto, seguendo ancora una volta il percorso ciclo-pedonale, si arriva ad un’insenatura con una piccola spiaggetta, sovrastate da una impressionante cresta di roccia: l’orrido del Bogn.

Da qui in poi la strada diventa a dir poco spettacolare, letteralmente scavata ed aggrappata alla scogliera come se fosse un terrazzo a picco sull’acqua. Purtroppo è anche molto stretta, attenzione perciò a moto ed automobili. Il tratto termina con l’ingresso nella zona abitata delle due città di Castro e Lovere; quest’ultimo è un antico borgo pre-romano con un centro storico che merita una passeggiata.

Si attraversa poi una zona industriale di scarso interesse fino alla città di Pisogne sull’altra sponda del lago. Da qui parte una lunga e piacevole pista ciclabile che costeggia il lago, molto affollata d’estate anche da pedoni e surfisti. MontisolaLa sponda Est è paesaggisticamente meno impressionante di quella Ovest; si può comunque fare un’interessante escursione a Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande d’Europa. Si raggiunge con una motonave dal paese di Sale Marasino, e la peculiarità è che sull’isola non ci sono automobili, la bicicletta è l’unico mezzo consentito!

Gli ultimi chilometri, turisticamente molto sviluppati con campeggi ed hotel, sono costellati di uliveti e in breve ci riportano al porto di Iseo.

 

Informazioni utili

Difficoltà: facile (completamente pianeggiante)

Lunghezza: circa 60 km, più l’eventuale gita a Monte Isola

Note: ci sono punti di ristoro e fontanelle su tutto il percorso; può essere molto trafficato d’estate, anche da pedoni e ciclisti

Mappa:

(foto di copertina by GoGovisual)


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